giovedì 28 maggio 2009

Liberalizzazione

Cade la barriera che ostacolava gli antidolorifici, 
sufficiente una ricetta semplice per avere benefici. 
Una buona notizia per doloranti e malati terminali: 
la morfina e gli altri farmaci considerati tutti uguali. 
Il viceministro Welfare firmerà il decreto ministeriale, 
gli oppiacei saranno consegnati senza ricetta speciale. 
Via libera a cerotti, pasticche senza limiti di dosaggio, 
per le famiglie dei degenti cronici vale un omaggio. 
La farmacia non deve sentire ragioni e protestanti, 
restano ai limiti attuali metadone e detossificanti.  

mercoledì 20 maggio 2009

La Signora molla il Gentiluomo

“Sapevo che sarebbe andata a finire così”, 
si lascia scappare nella serata di lunedì. 
Dopo l’annuncio dell’allontanamento, 
non prova rabbia, neppure un lamento. 
A chi gli dice: “Mister, lei sembra sereno”, 
risponde: “Ho fatto il mio dovere a pieno”. 
Nessuna notizia, è solo una precisazione, 
ma profuma sempre più di autoassoluzione. 
Non lo dice, ma ci ha più volte pensato su: 
“Con questa squadra mica potevo di più!”.

martedì 12 maggio 2009

Svergognati

Cadere davanti all'ingresso del museo da visitare, 
mentre si fa la fila, piombare a terra, stramazzare.
Settantotto anni per il napoletano di Reggio Emilia, poverino, 
lo stronca un attacco cardiaco davanti al bel Palazzo di Urbino. 
La mostra di Raffaello, tanti turisti sono in coda per entrare, 
impossibile non accorgersi dell’anziano che viene a mancare. 
Quel che racconto non è la morte, da rispettare, per carità, 
ma le fotografie dei visitatori e la loro morbosa curiosità. 
Macchinette digitali e cellulari puntano i flash sulla salma, 
la Polizia non permette, ferma gli scatti e invita alla calma. 
Gli agenti invitano gli stranieri a tenere il contegno, 
"è spirato", fotografare una salma è senza ritegno.

giovedì 7 maggio 2009

Met(MI)politana


Dicono di preferire le carrozze personali,
meglio solo i milanesi tra i metropolitani:
si fa per gli invalidi e le donne in gravidanza, 
perché non riservare sedili ai cives della Brianza? 
La Lega Nord provoca, lo ammette l’iscritto Salvini, 
a Milano però gli credono e già preparano i cuscini. 
Per l'incinta e l’extracomunitario noi siamo d’accordo, 
ma rischiamo di discriminare se separi gli uni dal lombardo. 
"Buttiamo fuori la Lega dalla Giunta”, sbottail sindaco Moratti, 
pensa che aspirano a somigliare a quelli con la stella sui petti. 
L’opposizione replica con Majorino: “Ma quale cuscino?”. 
La linea della metropolitana “gialla” è invasa dai neri, 
chi parla lo fa a vanvera e senza buoni pensieri: 
il Carroccio non ritratta ma fa mezzo passo indietro, 
penso che li perdonerà comunque San Pietro. 
La gente  non è a conoscenza, ma non solo: 
si fatica a salire, provi, a rischio e pericolo. 
“Prima di sparlare dovrebbero prendere quella linea, 
poco ma sicuro che rivedranno la propria idea”.