venerdì 30 ottobre 2009

Dove vai se il vizietto non ce l'hai?

Da questa storia ne esce a pezzi, peggio, “maciullato”.
“È vero, dovevo confessare, ma mi sono vergognato”.
I Carabinieri sono entrati in casa, poi nella sua stanza:
tre assegni e loro che passano sopra quella sostanza.
La cocaina tagliata sul tavolo, vicino il suo tesserino:
la modica quantità è roba del trans oppure di Pierino?
Si narra di tremila euro richiesti per ogni prestazione,
lui non può discutere dell’inchiesta, è una condizione.
“Mai ho ricevuto dall’esterno nessun condizionamento,
in Regione è sempre esemplare il mio comportamento".
Importa un po' di aver perduto l’incarico da presidente:
ora il rapporto con moglie e figlia, loro sono il presente.
Cattolico, “in chiesa entri anche se commetti peccato,
ho chiesto perdono, si lo ho ammesso: io ho sbagliato”.
Marrazzo scinde la storia dall'esperienza di Berlusconi:
“ho confessato, mi sono dimesso", diversi i due filoni.
Rifletto circa la caduta “in trans” di Sircana a sinistra,
a Silvio e alla buona Patrizia, che si divertono a destra.
Gaber chiedeva “ma cos’è la destra, cos’è la sinistra”:
negano tutti, ma la velina provocante pare di destra,
l'appeal dei travestiti sembra appannaggio di sinistra.
Onerevoli, un consiglio per voi: non tralasciate esca,
giornali e riviste sono squali affamati di tale “tresca”.